Il Gran Premio d'Arabia Saudita è il secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2024. Si corre in notturna sul circuito cittadino di Jeddah, che si affaccia sul Mar Rosso, a una trentina di chilometri dal centro città. Entrato a far parte del calendario di Formula 1 nel 2021, il GP d'Arabia Saudita si è immediatamente ritagliato un posto d'onore tra le preferenze degli appassionati. Il circuito delle Corniche è infatti uno dei più veloci in calendario e, complici i muretti vicinissimi, non ci si può distrarre neppure un attimo. Il tracciato è lungo poco più di sei chilometri e il nastro d'asfalto si snoda lungo ben 27 curve in totale, con tre zone DRS previste per poter ulteriormente agevolare i sorpassi. L'asfalto del circuito di Jeddah è relativamente nuovo e fornisce un'ottima aderenza, ma come ogni nuova superficie, può evolversi nel tempo man mano che si depositano gomma e detriti, influenzando l'aderenza e le strategie di gara. La superficie è stata progettata per offrire un buon compromesso tra aderenza e usura degli pneumatici. Le numerose curve ad alta velocità e le brevi zone di frenata richiedono un setup della vettura che bilanci la necessità di alta velocità in rettilineo con quella di stabilità e trazione in curva. La gestione degli pneumatici è cruciale, dato che le alte velocità e le curve impegnative possono causare un'usura elevata. Lo scenario è spettacolare e la pista si snoda sul lungomare: a rendere tutto ancora più speciale è la corsa in notturna, sotto le luci di un imponente sistema di riflettori a led. In gara si percorrono 50 giri, per una distanza totale di 308,45 km. L'attuale giro record appartiene a Lewis Hamilton (2021, Mercedes) in 1:30.734. Il GP d’Arabia Saudita sul circuito di Jeddah Corniche sarà il secondo appuntamento della F1 2024 e si disputerà dal 7 al 9 marzo. Eccezionalmente, la gara viene disputata il sabato, per evitare la concomitanza