La Formula 1 in Florida mancava dal 1959 e nel 2022 ha rotto un lunghissimo digiuno portando al debutto il Gran Premio di Miami. La città della Florida diventa così l’undicesimo centro degli Stati Uniti a ospitare almeno un Gran Premio di Formula 1. In passato si è corso anche a Sebring, Riverside, Watkins Glen, Long Beach, Las Vegas, Detroit, Dallas e Phoenix, oltre che ad Austin che ospita tutt'ora il GP degli Stati Uniti (in programma ad ottobre). Dopo diversi anni di lavoro dietro le quinte, Miami è riuscita a conquistarsi uno spazio da protagonista in Formula 1, confermando il grande interesse di questa città per lo sport e i grandi eventi. Il circuito cittadino che ospita il Gran Premio sorge a Miami Gardens, zona che dista circa mezz’ora di auto da Miami Downtown. Il layout del circuito è molto interessante e sorge attorno all’iconico Hard Rock Stadium, casa dei Miami Dolphins, celebre team che milita in NFL. Il Miami International Autodrome è un tracciato cittadino molto veloce che in qualche modo ricorda quello dell’Albert Park di Melbourne. Il nastro d’asfalto che lo caratterizza è lungo 5,41 km e presenta un layout molto particolare con 19 curve in totale. Nonostante sorga in un centro abitato, il tracciato è molto veloce, grazie alla presenza di tre lunghi rettilinei e altrettante zone DRS che permettono facilmente di arrivare a velocità di punta di 320 km/h. Il circuito presenta diverse sfide tecniche, tra cui un rettilineo lungo seguito da una chicane stretta che mette alla prova l'efficienza aerodinamica e la capacità di frenata delle vetture. Le curve ad alta velocità richiedono un'eccellente stabilità in ingresso, mentre le sezioni più tecniche e lente necessitano di una buona trazione in uscita. La gestione degli pneumatici è critica, con la necessità di bilanciare l'usura data dalle alte velocità e le sollecitazioni laterali nelle curve tecniche.