Dapprima Österreichring, poi semplicemente l'A1-Ring di Zeltweg. Oggi è conosciuto semplicemente come il Red Bull Ring. Stiamo parlando dello storico circuito di Spielberg, situato nella regione della Stiria, che ospita il Gran Premio d'Austria di Formula 1. Il moderno Red Bull Ring ha davvero poco in comune con il primo tracciato ricavato all'interno dell'aeroporto militare di Zeltweg, in cui si corse per la prima volta nel 1964. Oggi il tracciato misura 4.318 metri e si compone di sole 10 curve, raccordate da lunghi rettilinei, che le monoposto di Formula 1 affrontano in poco più di un minuto. Il GP d'Austria si svolge su 71 giri, per un totale di 306,452 chilometri. Pur essendo molto corto, un giro sul circuito austriaco risulta particolarmente impegnativo. Il primo settore della pista stressa molto le power unit, chiamate a spingere a pieno regime per portare le monoposto nel primo tratto in salita. Il secondo settore è invece tutto in discesa e porta, infine, al terzo settore – molto tecnico – dove i piloti affrontano una serie di curve molto veloci. L'asfalto del Red Bull Ring è noto per essere abbastanza liscio, con un buon livello di aderenza che permette alle vetture di Formula 1 di sfruttare al massimo le loro prestazioni aerodinamiche e di motore. L'usura degli pneumatici è generalmente moderata, ma la gestione degli stessi rimane un aspetto critico per il successo in gara, specialmente in relazione alla trazione nelle fasi di uscita dalle curve. Per un giro perfetto al Red Bull ring serve una monoposto con grande equilibrio per quel che riguarda carico aerodinamico e frenata, oltre a una trazione perfetta. Il record sul giro in gara appartiene a Carlos Sainz (McLaren, 2020) ed è di 1:05.619. Il Gran Premio d'Austria è l’undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2024 ed è in programma per domenica 30 giugno.