La Aston Martin scende in pista con la AMR24, realizzata appositamente secondo i nuovi regolamenti del Mondiale di Formula 1 2024 e completamente rivista rispetto alla monoposto dello scorso anno. La squadra scende in pista con il due volte campione del mondo Fernando Alonso e il giovane Lance Stroll.
Il marchio Aston Martin torna in F.1 nel 2021, prendendo il posto del team Racing Point. Le sue monoposto sono spinte dalle power unit Mercedes-Benz. Se dal punto di vista sportivo questo è un team nuovo che prende parte al suo secondo campionato Mondiale di F1, la struttura tecnica affonda le sue radici molto indietro nel tempo, fino ad arrivare al 1991. Infatti, la base del team è quella dell’ormai scomparsa Jordan GP che, nel tempo, è stata trasformata in Midland, Spyker, Force India e, infine, Racing Point. Quest’ultima ha corso in F1 per due stagioni, prima che il proprietario – il magnate canadese Lawrence Stroll - acquistasse anche parte delle quote dell’Aston Martin e utilizzasse lo storico marchio inglese per il rebranding del team di F.1.
Aston Martin inizia la propria avventura in F.1 inizialmente come title sponsor e partner tecnico della Red Bull Racing, una collaborazione durata diversi anni e sfociata, fuori dalle piste, nel progetto di hypercar Valkyrie, sviluppato con la collaborazione del geniale progettista inglese Adrian Newey. L’ingresso nella società di Lawrence Stroll diventa strategico e permette alla Aston Martin di fare un ulteriore passo avanti, dando vita al suo team di Formula 1. Per la prima volta, dopo 60 anni di successi a più livelli nel motorsport (compresa la vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans del 1959), la Aston Martin compete in F.1 per aggiungere altre pagine alla sua gloriosa storia, iniziata con i fondatori Lionel Martin e Robert Bamford.
La prima stagione è stata avara di soddisfazioni: il punto più alto della stagione è il secondo posto di Sebastian Vettel, ottenuto al GP dell'Azerbaijan 2021. In totale, la squadra ha chiuso settima nel campionato costruttori con 77 punti. Anche la stagione 2022 è stata avara di risultati e l'Aston Martin ha chiuso solamente in settima posizione nel Mondiale Costruttori.
Il 2023 è partito come un anno interessante e Fernando Alonso è riuscito a conquistare ben otto piazzamenti a podio. Nella parte centrale della stagione, però, la squadra incontra delle difficoltà nello sviluppo della vettura e passa velocemente dall’essere la seconda forza del campionato a lottare per la parte alta del midfield. Al termine dell’anno, Aston Martin chiude la stagione 2023 al quinto posto con 280 punti.