F1: Scuderie - MCLAREN

McLaren

-

3° posto - 96 punti (2024)

  • Sede: Woking (UK)
  • Capo Scuderia:Andrea Stella
  • Monoposto:MCL35M
  • Esordio in f1:22/05/66 GP Monaco 1966
  • Primo GP vinto:09/06/68 GP Belgio 1968
  • La McLaren è una delle maggiori squadre della storia della Formula 1, sempre sulla griglia di partenza a partire dal 1966. Il gruppo McLaren si divide in Racing, Automotive e Applied Technology e ha sede a Woking. Il team McLaren è diretto dal 2023 dall’italiano Andrea Stella, nel ruolo di team principal. Partecipa al Mondiale 2024 di Formula 1 con la giovane e talentuosa coppia di piloti formata da Lando Norris e il promettente Oscar Piastri. La squadra viene fondata da Bruce McLaren nel 1963, quando il neozelandese – già pilota di F1 – dà vita alla McLaren Motor Racing Ltd. Il debutto in Formula 1 come costruttore arriva nel 1966, con la M2B. Le prime due stagioni sono decisamente in salita, complice la scarsa affidabilità dei propulsori, ma con l’arrivo dei motori Ford le cose migliorano nettamente e nel 1969 la squadra chiude al secondo posto nel Mondiale. Oltre all'attività in Formula 1, Bruce McLaren fa affari vendendo auto da competizione: ma proprio mentre prova a Goodwood il 2 giugno 1970 la M8D destinata alla Can-Am, serie americana in cui le sue vetture ottengono vittorie a ripetizione, Bruce è vittima di un incidente mortale. Oggi riposa nel cimitero di Waikumete ad Auckland. Dopo la morte di Bruce, la McLaren Motor Racing viene gestita prima da Teddy Mayer e poi da Phil Kerr, che inizia a stringere importanti accordi di sponsorizzazione che mutano il destino della squadra. Le cose cominciano a ingranare nel 1973, quando Denny Hulme e Peter Revson riescono a disputare una buona stagione, ottenendo tre vittorie che portano il team al terzo posto nella classifica Costruttori. Nel 1974, la McLaren si presenta in pista con nuovi sponsor, l’ottima monoposto M23 e un pilota brasiliano dal piede pesante, Emerson Fittipaldi: per la prima volta nella sua storia, la McLaren conquista sia il titolo Piloti sia quello Costruttori. La stagione 1976 entra nella storia della Formula 1 per l'epica battaglia tra la Ferrari di Lauda e la McLaren di James Hunt, con l'inglese campione iridato a bordo della sua M23, ma con il team che chiude in seconda posizione nella classifica Costruttori. Dopo una serie di stagioni deludenti, arriva Ron Dennis, team manager di successo con la sua Project 4 nelle serie minori. Con l’ingresso in società dell'inglese, nasce un nuovo modo di denominare le monoposto: MP4 (che sta proprio per McLaren Project 4), seguito dal numero della vettura. Dennis è destinato a cambiare il volto della McLaren e inizia a farlo convincendo Niki Lauda, frattanto ritiratosi dalle corse, a tornare in F1: l’austriaco si laurea campione del mondo nel 1984 e la McLaren torna a festeggiare la conquista del titolo Costruttori. Successo bissato nel 1985, questa volta con Alain Prost. La McLaren è sulla cresta dell'onda e lotta ferocemente con la Williams nei campionati del 1986 e del 1987, chiudendo però in seconda posizione in entrambe le stagioni. Il 1988 è, invece, l'anno del dominio assoluto, grazie al talento di Alain Prost e Ayrton Senna: a bordo della McLaren-Honda MP4-4 i due conquistano 15 vittorie su 16 gare in calendario, con 10 doppiette schiaccianti. Senna si laurea campione del mondo, ma Prost si prende la rivincita l'anno successivo. Tutto a beneficio della McLaren, nuovamente campione del mondo Costruttori. Il dominio della McLaren-Honda continua anche nel 1990 e 1991, con Ayrton Senna che conquista altri due titoli piloti e porta a quattro i Mondiali Costruttori consecutivi del team di Woking. I primi anni 90 sono, invece, difficili per la McLaren: dopo l’uscita della Honda, nel 1993 la squadra inglese corre equipaggiata con motori Ford-Cosworth, mentre l'anno successivo porta in pista i propulsori Peugeot, restando lontana dalla vittoria. Nel 1995 inizia la collaborazione con la Mercedes-Benz, ma per vederla tornare al successo bisogna aspettare il GP d'Australia del 1997. Il 1998 è l’anno del riscatto: con 9 vittorie su 16 gare in calendario - di cui 5 doppiette - Hakkinen vince il campionato Piloti e la McLaren festeggia un altro titolo Costruttori. Il 1999 è di nuovo sfida tra McLaren e Ferrari, con Hakkinen che si aggiudica il suo secondo titolo iridato, mentre il team perde il campionato costruttori per soli 4 punti a favore della Ferrari. Il binomio tra la McLaren e la Mercedes dura fino al termine della stagione 2014, ma l'unico successo di rilievo è il titolo Piloti conquistato da Lewis Hamilton (il primo, dei suoi sette) nel 2008, l'anno successivo alla brutta vicenda della spy-story ai danni della Ferrari, che porta il team McLaren a essere multato ed escluso dalla classifica costruttori. Nel 2015 si apre il nuovo ciclo McLaren-Honda, con il motorista giapponese tornato in Formula 1 per affrontare la nuova sfida delle power unit ibride. Questa volta, però, la collaborazione tra le due parti si rivela fallimentare e la McLaren sprofonda nelle retrovie, passando da protagonista a semplice comprimaria. Al termine della stagione 2017, dopo un deludente nono posto nella classifica costruttori, la McLaren e la Honda mettono fine alla loro collaborazione. Il team di Woking passa alla motorizzazione Renault nel 2018 e inizia una riorganizzazione interna che stravolge totalmente il senior management della squadra. Nel 2019, con Andreas Seidl come team principal, la McLaren chiude al quarto posto in campionato e riesce a fare un ulteriore passo avanti nel 2020, anno in cui conquista un terzo posto assoluto nel campionato costruttori, alle spalle di Mercedes e Red Bull. Chiusa la collaborazione con la Renault, la McLaren torna nel 2021 a quella con la Mercedes, riaprendo una storica e vincente partnership. Un binomio che consente di rompere un lungo digiuno di vittorie, grazie alla doppietta al GP d’Italia con Ricciardo davanti a Norris. Il 2022 è scivolato via senza vittorie, con Lando Norris che ha raccolto 122 dei 159 punti totali del team. Le difficoltà di Ricciardo hanno portato il team a preferirgli Oscar Piastri per il 2023. Una scelta azzeccata, considerando che nell’anno del debutto, l’australiano ha regalato al team due piazzamenti a podio e una vittoria nella Sprint Race in Qatar.

Espandi

Stagione

Palmares

Mondiali Podi Pole Giri veloci Vittorie GP
1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2007, 2008 503 156 165 183

Storia

Stagione Mondiali Vittorie GP Podi Pole Punti Giri veloci Doppiette
2023 0 0 0 300.00 2
Norris L. 0 0 0 204.00 1
Piastri O. 0 0 0 96.00 1
O'Ward P. 0 0 0 0.00 0
2022 1 17 1 159 6 0
NORRIS L. 0 1 0 112 2
RICCIARDO D. 0 1 0 37 2
2021 1 5 1 275 2 0
NORRIS L. 0 1 0 160 2
RICCIARDO D. 1 1 0 115 1
2020 0 2 0 202 3 0
NORRIS L. 0 1 0 97 2
SAINZ JR C. 0 1 0 105 1
2019 0 1 0 145 0 0
NORRIS L. 0 0 0 49 0
SAINZ JR C. 0 1 0 96 0
2018 0 0 0 62 0 0
ALONSO F. 0 0 0 50 0
VANDOORNE S. 0 0 0 12 0
2017 0 0 0 30 1 0
VANDOORNE S. 0 0 0 13 0
ALONSO F. 0 0 0 17 1
BUTTON J. 0 0 0 0 0
2016 0 0 0 76 1 0
BUTTON J. 0 0 0 21 0
ALONSO F. 0 0 0 54 1
VANDOORNE S. 0 0 0 1 0
2015 0 0 0 27 0 0
BUTTON J. 0 0 0 16 0
ALONSO F. 0 0 0 11 0
2014 0 2 0 181 0 0
BUTTON J. 0 1 0 126 0
MAGNUSSEN K. 0 1 0 55 0
2013 0 0 0 122 1 0
BUTTON J. 0 0 0 73 0
PEREZ S. 0 0 0 49 1
2012 7 13 8 378 3 0
BUTTON J. 3 6 1 188 2
HAMILTON L. 4 7 7 190 1
2011 6 18 1 497 6 0
BUTTON J. 3 12 0 270 3
HAMILTON L. 3 6 1 227 3
2010 5 16 1 454 6 3
BUTTON J. 2 7 0 214 1
HAMILTON L. 3 9 1 240 5
2009 2 5 4 71 0 0
HAMILTON L. 2 5 4 49 0
KOVALAINEN H. 0 0 0 22 0
2008 6 13 8 151 3 0
HAMILTON L. 5 10 7 98 1
KOVALAINEN H. 1 3 1 53 2
2007 8 24 8 0 5 4
ALONSO F. 4 12 2 109 3
HAMILTON L. 4 12 6 109 2
2006 0 9 3 110 3 0
RAIKKONEN K. 0 6 3 65 3
MONTOYA J. 0 2 0 26 0
DE LA ROSA P. 0 1 0 19 0
2005 10 18 7 182 12 1
RAIKKONEN K. 7 12 5 112 10
MONTOYA J. 3 5 2 60 1
DE LA ROSA P. 0 0 0 4 1
WURZ A. 0 1 0 6 0
2004 1 4 1 69 2 0
COULTHARD D. 0 0 0 24 0
RAIKKONEN K. 1 4 1 45 2
2003 2 13 2 142 3 0
COULTHARD D. 1 3 0 51 0
RAIKKONEN K. 1 10 2 91 3
2002 1 10 0 65 2 0
COULTHARD D. 1 6 0 41 1
RAIKKONEN K. 0 4 0 24 1
2001 4 13 2 102 6 0
COULTHARD D. 2 10 2 65 3
HAKKINEN M. 2 3 0 37 3
2000 7 22 7 152 12 4
COULTHARD D. 3 11 2 73 3
HAKKINEN M. 4 11 5 89 9
1999 7 16 11 124 9 3
COULTHARD D. 2 6 0 48 3
HAKKINEN M. 5 10 11 76 6
1998 9 20 12 156 9 5
COULTHARD D. 1 9 3 56 3
HAKKINEN M. 8 11 9 100 6
1997 3 7 1 63 2 1
COULTHARD D. 2 4 0 36 1
HAKKINEN M. 1 3 1 27 1
1996 0 6 0 49 0 0
COULTHARD D. 0 2 0 18 0
HAKKINEN M. 0 4 0 31 0
1995 0 2 0 30 0 0
BLUNDELL M. 0 0 0 13 0
HAKKINEN M. 0 2 0 17 0
MANSELL N. 0 0 0 0 0
MAGNUSSEN J. 0 0 0 0 0
1994 0 8 0 42 0 0
BRUNDLE M. 0 2 0 16 0
HAKKINEN M. 0 6 0 26 0
ALLIOT P. 0 0 0 0 0
1993 5 9 1 84 1 0
SENNA A. 5 7 1 73 1
ANDRETTI M. 0 1 0 7 0
HAKKINEN M. 0 1 0 4 0
1992 5 12 1 99 3 0
BERGER G. 2 5 0 49 2
SENNA A. 3 7 1 50 1
1991 8 18 10 139 4 3
BERGER G. 1 6 2 43 2
SENNA A. 7 12 8 96 2
1990 6 18 12 121 5 0
BERGER G. 0 7 2 43 3
SENNA A. 6 11 10 78 2
1989 10 18 15 141 8 4
SENNA A. 6 7 13 60 3
PROST A. 4 11 2 76 5
1988 15 25 15 199 10 10
PROST A. 7 14 2 87 7
SENNA A. 8 11 13 90 3
1987 3 12 0 76 2 1
JOHANSSON S. 0 5 0 30 0
PROST A. 3 7 0 46 2
1986 4 12 2 96 2 1
PROST A. 4 11 1 72 2
ROSBERG K. 0 1 1 22 0
1985 6 12 2 90 6 1
PROST A. 5 11 2 76 5
LAUDA N. 1 1 0 14 1
WATSON J. 0 0 0 0 0
1984 12 18 3 143 8 4
LAUDA N. 5 9 0 72 5
PROST A. 7 9 3 71,5 3
1983 1 5 0 34 2 1
LAUDA N. 0 2 0 12 1
WATSON J. 1 3 0 22 1
1982 4 8 0 69 2 0
WATSON J. 2 5 0 39 1
LAUDA N. 2 3 0 30 1
1981 1 4 0 28 1 0
WATSON J. 1 4 0 27 1
DE CESARIS A. 0 0 0 1 0
1980 0 0 0 11 0 0
WATSON J. 0 0 0 6 0
PROST A. 0 0 0 5 0
1979 0 1 0 15 0 0
WATSON J. 0 1 0 15 0
TAMBAY P. 0 0 0 0 0
1978 0 1 0 15 0 0
HUNT J. 0 1 0 8 0
TAMBAY P. 0 0 0 8 0
LUNGER B. 0 0 0 0 0
GIACOMELLI B. 0 0 0 0 0
PIQUET N. 0 0 0 0 0
1977 3 7 6 60 3 0
HUNT J. 3 5 6 40 3
MASS J. 0 2 0 25 0
VILLOTTA E. 0 0 0 0 0
LUNGER B. 0 0 0 0 0
VILLENEUVE G. 0 0 0 0 0
GIACOMELLI B. 0 0 0 0 0
1976 6 10 8 74 3 0
HUNT J. 6 8 8 69 2
MASS J. 0 2 0 19 1
1975 3 10 0 53 2 0
MASS J. 1 4 0 20 1
FITTIPALDI E. 2 6 0 45 1
CHARLTON D. 0 0 0 0 0
1974 4 10 2 73 1 0
FITTIPALDI E. 3 7 2 55 0
HULME D. 1 2 0 20 1
HAILWOOD M. 0 1 0 12 0
CHARLTON D. 0 0 0 0 0
HOBBS D. 0 0 0 0 0
MASS J. 0 0 0 0 0
1973 3 8 1 58 3 0
HULME D. 1 3 1 26 3
REVSON P. 2 4 0 38 0
SCHECKTER J. 0 0 0 0 0
ICKX J. 0 1 0 4 0
1972 1 11 1 47 1 0
HULME D. 1 7 0 39 1
REVSON P. 0 4 1 23 0
REDMAN B. 0 0 0 4 0
LAUDA N. 0 0 0 0 0
SCHECKTER J. 0 0 0 0 0
1971 0 1 0 10 1 0
HULME D. 0 0 0 9 1
GETHIN P. 0 0 0 0 0
BONNIER J. 0 0 0 0 0
OLIVER J. 0 0 0 0 0
DONOHUE M. 0 1 0 4 0
HOBBS D. 0 0 0 0 0
1970 0 5 0 35 1 0
HULME D. 0 4 0 27 0
SURTEES J. 0 0 0 1 1
MC LAREN B. 0 1 0 6 0
GETHIN P. 0 0 0 1 0
GURNEY D. 0 0 0 1 0
DE ADAMICH A. 0 0 0 0 0
1969 1 5 0 49 0 0
HULME D. 1 2 0 20 0
MC LAREN B. 0 3 0 26 0
VAN ROOYEN B. 0 0 0 0 0
ELFORD V. 0 0 0 3 0
BELL D. 0 0 0 0 0
1968 3 6 0 59 0 1
HULME D. 2 3 0 33 0
MC LAREN B. 1 3 0 22 0
BONNIER J. 0 0 0 1 0
GURNEY D. 0 0 0 3 0
1967 0 0 0 3 0 0
MC LAREN B. 0 0 0 3 0
1966 0 0 0 3 0 0
MC LAREN B. 0 0 0 3 0