La Mercedes-AMG è la squadra che prende parte al Mondiale di Formula 1 2025 affidando le sue monoposto all’inglese George Russell e al debuttante italiano Andrea Kimi Antonelli.
La factory della squadra si trova a Brackley, mentre le power unit vengono sviluppate presso il Mercedes AMG High Performance Powertrain di Brixworth, entrambe aziende con sedi in Inghilterra. Molto spesso, le auto da corsa della Mercedes sono chiamate anche Frecce d’argento. L’origine di questo nome risale al 1934: la leggenda narra che, in occasione di una gara al Nürburgring, le Mercedes-Benz W25 si presentano in pista con un chilo in più rispetto al limite massimo di 751 kg previsto dal regolamento. Così, Alfred Neabauer - direttore sportivo della squadra - fa raschiare la vernice bianca dalla vettura per recuperare peso, lasciando a vista il colore argento dell'alluminio, ispirando la fantasia di tifosi e giornalisti.
La storia d’amore tra la Mercedes e la Formula 1 comincia nel 1954. Per partecipare al Mondiale, la Mercedes-Benz schiera la W196 R, un gioiello equipaggiato con un motore 8 cilindri in linea capace di erogare 256 cavalli, che diventano 290 nella versione dell’anno successivo. A guidare la migliore monoposto del momento c’è il miglior pilota, Juan Manuel Fangio. L'argentino corre e vince le prime due gare con una Maserati, prima di passare alla Mercedes e conquistare altri quattro successi e altrettante pole position. Il binomio vincente si ripresenta anche nel 1955 con, accanto a Fangio, la stella nascente della F.1, Stirling Moss: il titolo, alla fine della stagione, è nuovamente dell'argentino che conquista quattro vittorie, contro una del suo compagno di squadra.
Le Frecce d’Argento conquistano in totale cinque successi. In seguito alla tragedia del giugno ’55 alla 24 Ore di Le Mans – con l’uscita di pista della vettura di Levegh, che causa la morte di 82 persone e dello stesso pilota – la Mercedes si ritira dalle corse. In sole 12 gare in F.1, la Mercedes vince 9 volte e conquista in tutto 17 podi: numeri impressionanti. La Mercedes torna in Formula 1 nei primi anni 90 come motorista, conquistando due titoli mondiali con la McLaren a fine decennio, ma per vederla in pista in qualità di costruttore bisogna attendere il 2010, quando il marchio automobilistico acquista la Brawn GP (che ha vinto il Mondiale nel 2009 con il propulsore Mercedes, senza poterne utilizzare il marchio) e schiera due piloti tedeschi: il sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher e il giovane Nico Rosberg. I primi due anni della Mercedes nel Circus sono più difficili del previsto e la squadra è in grado di lottare solo per piazzamenti a punti.
Per rivedere una Freccia d’argento davanti a tutti bisogna attendere il Gran Premio della Cina 2012, quando Nico Rosberg conquista la vittoria a Shanghai al volante della W03. Il 2013 è l’anno dei primi cambiamenti importanti: Schumacher abbandona per la seconda volta la F.1 e al suo posto arriva Lewis Hamilton che, ai tempi della McLaren, aveva già corso e vinto con i motori tedeschi. Hamilton riesce così a tornare alla vittoria, dopo un periodo di digiuno, e Rosberg conquista due successi che lo portano a ottenere la riconferma per gli anni successivi. I buoni risultati del binomio Hamilton-Rosberg consentono alla Mercedes di chiudere in seconda posizione il campionato Costruttori. Nel 2014, la Formula 1 introduce nuovi regolamenti e i motori ibridi. Il costruttore tedesco, fin dalle prime battute, domina la scena. Con numeri impressionanti, la Mercedes monopolizza le gare e consente ai suoi due piloti di fare il bello e cattivo tempo nella maggior parte degli eventi in calendario.
Dal 2014 al 2021 la Mercedes ha dominato, conquistando 8 titoli mondiali costruttori consecutivi: un record assoluto.
Nel 2021 si interrompe la striscia positiva di successi nel campionato piloti, con Hamilton che perde la corona a favore di Max Verstappen. E nel 2022 i cambiamenti radicali ai regolamenti mettono in difficoltà la Mercedes, che chiude in terza posizione in campionato alle spalle di Red Bull e Ferrari. L'unica vittoria stagionale porta la firma di George Russell, per la prima volta sul gradino più alto del podio al GP del Brasile. Hamilton, per la prima volta in carriera, chiude una stagione senza vincere neanche una gara. Il 2023 è ancora più complicato, ma la squadra riesce comunque a chiudere seconda nel Mondiale Costruttori, battendo la Ferrari per soli 3 punti.
La stagione 2024 di Formula 1 per la Mercedes è stata caratterizzata da alti e bassi. Dopo un inizio difficile, il team ha mostrato segnali di ripresa a metà stagione, con George Russell che ha vinto il Gran Premio d'Austria e Lewis Hamilton che ha conquistato una storica vittoria a Silverstone, la sua nona su questo circuito, interrompendo un lungo digiuno di successi. Nonostante alcuni momenti positivi, la Mercedes ha faticato a mantenere costanza nelle prestazioni. Lo sviluppo della W15 ha incontrato difficoltà, e diversi incidenti costosi hanno limitato il budget per gli aggiornamenti, incidendo negativamente sulla competitività del team. La stagione è stata anche segnata da un importante cambiamento: Lewis Hamilton ha annunciato il suo passaggio alla Ferrari per il 2025, ponendo fine a un'era di dodici anni con la Mercedes.
Questo porta una grande novità per il 2025: il debutto di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1.